PROFONDA TRISTEZZA PER LA SCOMPARSA DI LUIGI MARA, VITTORIA THYSSENKRUPP
13/05/2016CINEMA AMBIENTE E AMIANTO AL CENTRO STUDI REGIS TORINO
15/05/20164° CONVEGNO AMIANTO E AMBIENTE CHE SI TERRA’ A MILAZZO IL
18 MAGGIO PRESSO SALA CONGRESSI EOLIAN HOTEL E 19 MAGGIO
2016 PRESSO SALA CONGRESSI CASTELLO DI MILAZZO
I giorni passano, i mesi scorrono e gli anni volano, 24 anni sono trascorsi dal lontano Marzo 1992, quando è entrata in vigore la legge 257 che ha bandito l’uso dell’amianto e la produzione di manufatti in amianto- cemento. 4 anni dalla II Conferenza Nazionale Amianto di Venezia. 13 anni da quando il nostro Comitato è riuscito ad ottenere la Sorveglianza Sanitaria per gli ex esposti della Nuova Sacelit di San Filippo del Mela e dei familiari, ai quali, si portavano gli indumenti da lavoro. Ingenti i decessi per Mesotelioma – Neoplasie Polmonari – Neoplasie all’utero – Neoplasie al Colon, alla Prostata, al Pancreas etc. Indescrivibili le sofferenze per patologie correlate all’esposizione amianto. Purtroppo, ancora oggi, siamo costretti annoverare l’indifferenza e l’apatia con la quale si affronta l’argomento amianto. Il Piano Nazionale Amianto, che con grande sacrificio siamo riusciti ad ottenere, è bloccato alla Conferenza Stato Regioni. Il
Dispositivo di Legge n° 1645 sottoscritto da Casson e altri, fermo in Commissione Senato da Marzo 2015. Le Sorveglianze Sanitarie degli ex esposti, dove sono effettuate, sono differenti da Regione a Regione e addirittura da Provincia a Provincia. Ancora oggi non si riesce ad avere un piano di Sorveglianza Sanitaria unico per tutta l’Italia. Il risarcimento ai cittadini e familiari del Fondo Vittime Amianto va ridiscusso e perfezionato. In molte Regioni non esiste una mappatura dei prodotti in amianto-cemento. Non esiste un intervento finanziario che aiuti i cittadini allo smaltimento dei prodotti contenente amianto evitandone l’abbandono ai margini dei torrenti o in discariche abusive. L’Inail ci fa impazzire non riconoscendo le malattie professionali e le rendite ai superstiti, costringendoci ad effettuare ricorsi legali che intasano gli uffici giudiziari. Certamente a ragion veduta, in quanto, essendo l’Inail un Ente assicurativo, la sua azione tende nel non riconoscerle, essendo contemporaneamente Ente riconoscitore e erogatore, in sostanza in conflitto di interesse con se stessa.
Nel 2002, il territorio della Valle del Mela, ove era ubicata la Nuova Sacelit e sono ubicate la Centrale Elettrica, la Raffineria di Milazzo e tante altre piccole industrie, viene dichiarato AREA AD ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE, in 14 anni, cosa è stato fatto per il risanamento di questo territorio?
Quanti sono stati negli anni i decessi per patologie da inquinamento ambientale? Quante le sofferenze per patologie ambientali nei cittadini del comprensorio? Quanto è la ripercussione patologica nei bambini?
Quanto incide tutto questo nelle gravidanze future delle nostre figlie? Cosa hanno fattomi Sindaci?
Di tutto ciò riteniamo giunto il momento di parlarne, di discuterne, di evidenziare le conseguenze esistenti sul Territorio Nazionale e Internazionale, affrontando ciò che è stato fatto e ciò che deve essere fatto per l’eliminazione della minaccia amianto e della bonifica del territorio, dell’inquinamento ambientale, mettendo a confronto le varie esperienze nazionali e internazionali. Affinché ciò possa essere affrontato, abbiamo
indetto il
4° CONVEGNO AMIANTO E AMBIENTE CHE SI TERRA’ A MILAZZO IL
18 MAGGIO PRESSO SALA CONGRESSI EOLIAN HOTEL E 19 MAGGIO
2016 PRESSO SALA CONGRESSI CASTELLO DI MILAZZO