AIEA BASILICATA: SORVEGLIANZA SANITARIA SOSPESA DA DUE ANNI:
31/01/2022AIEA IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI MICHELE MICHELINO
22/04/2022Medicina Democratica, con l’Aiea, Associazione Italiana Esposti al l’Amianto, pur apprezzando lo sforzo del Procuratore Cantelmo, nel portare a giudizio alcuni responsabili dell’isochimica e delle Ferrovie,si rammarica della lunghezza e tardivita’ del processo e del mancato ristoro delle lesioni causate ai lavoratori. In appello ci saranno altre prescrizioni per la insufficienza e la inadeguatezza delle leggi del tempo e di oggi. Resta il problema politico e la necessità di chiudere la vicenda Amianto con la consapevolezza che tutti, INAIL compresa, Ispettorati del lavoro,Asl, Regione Comuni ecc. debbano procedere a difendere ambiente e lavoratori, cittadini e chiunque sia costretto a vivere con l’Amianto. Ci sono ancora sul territorio 60/70 milioni di tonnellate di Amianto che devono essere smaltiti in sicurezza.Utilizziamo i fondi del pnrr per chiudere una volta e per sempre la questione Amianto. Non lasciamo però che anche quest’attivita’ di moderna resistenza resilienza sia affidata alla speculazione privata. Per l’ ‘Amianto siamo tutti responsabili e non possiamo affidare ai giudici problemi che sono più grandi delle loro capacità e possibilità. Medicina Democratica e Aiea presenti nel processo con lo studio dell’ avv. Bartolo g. Senatore(puoi anche non metterlo nel comunicato) rileva la tardivita’ è la lunghezza dei processi che sfociano puntualmente nella prescrizione e nella possibilità di pervenire a risarcimenti immediati in sede penale. Il problema è politico e va affrontato una buona volta per tutte. Sul territorio nazionale esistono 60 /70 milioni di tonnellate di Amianto che devono essere smaltiti in sicurezza. Si utilizzino le risorse del Pnrr anche per questo problema, non affidando le risorse a privati speculatori, ma a sicure strutture pubbliche.Siamo tutti responsabili della permanenza sul territorio di questo disastro ambientale. La sicurezza è anche risparmio di vite umane e della compromissione della salute dei lavoratori. Medicina Democratica non si arrende e sarà vicino a quanti lavoratori e cittadini e comuni per liberare il Paese dall’Amianto .
PAOLO FIERRO MD