PRONTO IL PIANO NAZIONALE AMIANTO
25/03/2013PIANO NAZIONALE AMIANTO
09/04/2013Pur in una situazione politica e parlamentare difficile si è ritenuto la necessità di fare ogni sforzo affinché la proposta di legge venga discussa e approvata. E’ stato peraltro sottolineato che sono possibili ulteriori modifiche. Si richiede, se del caso, di inviare eventuali emendamenti al coordinamento, perchè possano essere classificati e sistematizzati, quindi proposti al primo firmatario (sen. Casson).
LA PROPOSTA DI LEGGE HA BISOGNO DI ESSERE SOSTENUTA e pertanto:
– il coordinamento e le altre associazioni scriveranno e chiederanno incontri con i capi gruppo dei partiti in Senato perchè aderiscano alla proposta di legge,
– si promuoveranno iniziative locali per presentare il ddl e prendere posizione nei confronti di istituzioni, partiti, sindacati e altri,
– SI PROMUOVERA’ UN INCONTRO IN SEDE PARLAMENTARE PER IL 23 APRILE (ANCHE QUALE CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO) CON ANNESSA MANIFESTAZIONE IN SEDE E LUOGO CHE VERRA’ COMUNICATO.
Il ddl cerca già di raccogliere le istanze dei lavoratori e dei cittadini che si sono manifestate in questi ultimi anni e sono state rivendicate in diverse sedi da quelle parlamentari (tramite mozioni e ordini del giorno approvati anche all’unanimità), a quelle istituzionali (soprattutto la conferenza nazionale amianto di Venezia del nov. scorso e molte iniziative nei confronti delle regioni, a quelle popolari (iniziative informative, manifestazioni ), a quelle giuridiche (sono in corso numerosi processi civili, penali e amministrativi in tema di amianto) che hanno informato e per certi versi formato l’opinione pubblica sulla necessità di eliminare l’amianto in tempi certi, e non infiniti.
IL PDL CASSON SOSTIENE LA NECESSITA’ DI INTERVENIRE PER ELIMINARE L’AMIANTO RECUPERANDO I DENARI DA SITUAZIONI CHE, OGGI (MA ANCHE IERI), SONO IMPOSSIBILI DA SOSTENERE, IN PARTICOLARE QUELLE CHE RIGUARDANO LE SPESE PER LE ARMI E I SISTEMI D’ARMA (SI VEDANO LE SPESE PER GLI F35).
Si è discusso di muoversi in maniera coordinata nei confronti di INAIL, quanto al riconoscimento delle malattie professionali, chiedendo di fronte a casi che inopinatamente sono stati respinti, di riaprirli, per ottenere il riconoscimento.
Milano, 25 marzo 2013
Coordinamento Nazionale Amianto
Fulvio Aurora