MONFALCONE ITALCANTIERI, 13 CONDANNE
17/10/2013NOVITA’ EURECO, CAMBIA VOLTO
18/10/2013UN NUOVO PROCESSO PER MORTI DA AMIANTO IN DATA ODIERNA MEDICINA DEMOCRATICA (MD) E ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA), DAVANTI AL TRIBUNALE DI PADOVA (GIUDICE DOTT.SSA DE NARDUS) SONO STATI AMMESSI QUALI PARTI CIVILI NEL PROCEDIMENTO CONTRO AMUNDUNI E GRESELE TITOLARI DELLA FONDERIA VALBRUNA (PIOVE DI SACCO) PER LA MORTE DI DUE LAVORATORI PER MESOTELIOMA PLEURICO, CAUSA L’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO GRANDEMENTE UTILIZZATO NELLE LAVORAZIONI.
L’udienza è stata rinviata al 20.02.2014 ore 12,00 per consentire la citazione del Responsabile Civile come richiesto da Medicina Democratica. MEDICINA DEMOCRATICA è difesa dall’avv. Laura Mara del foro di Busto A. (VA) L’AIEA dall’avv. Edoardo Bortolotto del Foro di Vicenza. L’azienda è invece difesa dall’Avv. Tommaso Pisapia del Foro di Milano. I processi intentati per le morti di lavoratrici e lavoratori esposti a sostanze tossiche e cancerogene come l’amianto hanno avuto un certo impulso e si stanno celebrando in varie parti del nostro paese a partire dal processo contro ENICHEM-MONTEDISON di Marghera e alcuni anni dopo contro ThyssenKrupp di Torino e contro ETERNIT di Casale Monferrato. Solo in Veneto MD è stata parte civile in un processo contro TRICOM di Tezze sul Brenta (morti per esposizione a cromo esavalente), arrivato in Cassazione con condanna definitiva dei responsabili, è parte civile in un altro processo contro ANSELMI di Campo San Piero (due lavoratori deceduti per infortunio sul lavoro); MD e AIEA sono parti civili in un altro processo contro la Marina Militare (due operatori della Marina morti per amianto), e AIEA è pure parte civile contro la spa TURBO MAN di Belluno ancora per esposizioni di lavoratori all’amianto, ed in più sono stati presentati, sempre in Veneto, dalle due associazioni vari esposti alla Magistratura per inquinamento ambientale e per morti sul lavoro. Il Coordinamento Nazionale Amianto (CNA) , formato da diverse associazioni delle vittime dell’amianto insieme ad associazioni scientifiche pochi giorni fa l’8 di ottobre ha manifestato davanti al Parlamento perché venga approvato il Piano Nazionale Amianto inserendo adeguati finanziamenti nella legge di stabilità: solo con le bonifiche e con l’eliminazione totale dell’amianto cesseranno i malati e i morti da amianto.
131018 COMUNICATO STAMPA AIEA MD
Milano 18 ottobre 2013
Armando Vanotto per AIEA Onlus
Fulvio Aurora per MD Medicina Democratica