MALAPOLVERE: lo spettacolo sulla tragedia dell’eternit in scena martedì 5 febbraio e mercoledì 6 febbraio al Teatro Comunale di Monfalcone
04/01/2013CONFERENZA NAZIONALE AMIANTO MONFALCONE 2004
06/01/2013(presentazione, n. 12, dicembre 2012)
Dopo più di 13 anni, finalmente il governo ha indetto e realizzato la seconda “Conferenza governativa sull’amianto e le patologie correlate: stato dell’arte e prospettive”, che si è svolta a Venezia dal 22 al 24 novembre scorsi. All’importante appuntamento, così a lungo atteso, è dedicato l’ultimo numero dell’anno (quello di dicembre) di “2087”, la rivista di salute e sicurezza sul lavoro pubblicata da Edit.Coop. Una tre-giorni di incontri e dibattiti, che ha visto il ministro della Salute Balduzzi impegnato nel varo del “Piano nazionale anti-amianto”: un ampio programma che, dopo una prima valutazione di sindacati e associazioni (che avverrà entro brevissimo tempo) e l’approvazione formale da parte della Conferenza unificata Stato-Regioni, nei primi mesi del 2013 diverrà operativo.
La Conferenza è stata divisa in tre sessioni parallele, centrate sulla ricerca clinica e di base, la sanità pubblica e la ricerca epidemiologica, le bonifiche e i metodi di inertizzazione. Ed è proprio su quest’ultimo tema che si è appuntata l’attenzione della rivista. I siti con presenza d’amianto in Italia sono 40 mila, di cui 400 a rischio molto alto: un’emergenza che tocca numerosi aspetti, dalla salute ambientale alla sicurezza degli addetti alle bonifiche. A fare il punto sull’attuazione della normativa, la formazione del personale, i costi, le nuove tecnologie e molto altro, è l’igienista industriale Stefano Silvestri (dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze), che ha chiuso i lavori di questa specifica sessione.
Di particolare importanza sono le indicazioni tese a intensificare le opere di bonifica: dal prezziario calmierato per abbassare i costi alla microraccolta gratuita organizzata dai Comuni, dalla realizzazione di un “piano nazionale discariche” al mix di incentivi e agevolazioni fiscali. Nelle sue conclusioni, Silvestri ha anche ricordato che “accelerare il processo di bonifica significa inoltre creare occasioni di lavoro, soprattutto in campo edile, ma non soltanto, e l’operazione potrebbe contribuire in maniera virtuosa al rilancio dell’economia dell’intero paese”.
La sezione della rivista dedicata alla Conferenza è particolarmente corposa. Aperta da un’introduzione generale sui lavori, vede poi una forte presenza del sindacato. A partire dal documento di commento sulla Conferenza da parte di Cgil, Cisl e Uil: le organizzazioni hanno molto apprezzato, tra le varie cose, l’accantonamento di 23 milioni da parte del ministero della Salute per la ricerca clinica e terapeutica, la creazione della rete-coordinamento dei centri di eccellenza di cura, l’impegno italiano per un’azione internazionale nell’Unione Europea e nell’Oms per “la messa al bando totale dell’uso dell’amianto”. Accanto al documento, la rivista presenta anche i contributi offerti dalle strutture regionali Cgil della Lombardia e dell’Emilia Romagna, e il protocollo tra Anmil e sindacati (di cui parliamo diffusamente nel box in alto) sul lancio di una raccolta fondi in favore della ricerca scientifica. Completano la sezione un compendio dei dati forniti dal Registro nazionale mesoteliomi (che fornisce la cifra di oltre 15 casi di tumore finora diagnosticati) e gli interventi di Nicola Pondrano (presidente del Fondo vittime amianto) e Giuseppe Turudda (componente del Consiglio d’indirizzo e vigilanza dell’Inail).
Nell’ultima parte della rivista si pubblica uno stralcio dell’Indagine europea sulla qualità della vita realizzata da Eurofound, divulgata alla fine di novembre, con un focus sul tema della difficile conciliazione tra lavoro e vita privata. Una conciliazione che il 22 per cento dei lavoratori europei definisce “scadente”, con maggiori problemi per le donne, per chi ha in casa bambini o anziani da accudire e per tutti coloro che non dispongono di orari flessibili. Completano la rivista l’editoriale del direttore scientifico Diego Alhaique (che ricorda le principali questioni del 2012 relativamente alla sicurezza) e le rubriche dedicate alle letture, ai diritti (a cura dell’Inca) e alla disciplina giuridica.