Apprendiamo la triste notizia della morte dell'amico e compagno Pino Giampietro e ci uniamo al grande dolore della famiglia e della Confederazione Sindacale COBAS, di cui è stato il primo portavoce nazionale, nonché membro dell'Esecutivo.
L'INPS riesamina le domande di pensione dei lavoratori esposti all'amianto da più di dieci anni a cui l'INAIL ha respinto la certificazione anche se non più al lavoro l'1 gennaio 2015: la circolare.
Incentivi per i proprietari che rifanno le facciate e installano antenne centralizzate, eliminando la selva di quelle singole. E ancora incentivi per chi bonifica i palazzi dall’amianto oppure realizza impianti comuni a risparmio energetico. Lo prevede la delibera per i “tetti puliti” e i muri esterni rimessi a nuovo, approvata dall’Assemblea Capitolina.
L’intera cittadinanza di tutta la Basilicata ricorda la richiesta di moratoria internazionale per non permettere le esplorazioni off-shore e le trivellazioni nel “bacino del Mediterraneo”, e la completa applicazione degli accordi regionali per le coltivazioni petrolifere.
Pene complessive per 110 anni e 6 mesi di reclusione e risarcimenti danni per un totale di un milione e 370 mila euro. Questa la condanna inflitta dal Tribunale di Gorizia, giudice Nicola Russo, a 18 ex dirigenti dell'Italcantieri (oggi Fincantieri) di Monfalcone accusati di omicidio colposo per la morte di 44 lavoratori a causa dell'esposizione all'amianto.
Il gup Federica Bompieri ha sollevato una questione di incostituzionalità, il processo sarà interrotto in attesa di una pronuncia della Consulta. Se si andrà avanti, la procura contesterà altri 94 casi di morte da amianto
“LE ISTITUZIONI CI SONO, IL POPOLO NO” Le istituzioni ci sono, i cittadini no: a Policoro la manifestazione contro le trivelle nello Jonio finisce tra urla e fischi. Nel giorno della protesta il ministro Guidi risponde a Latronico, deputato lucano di Forza Italia, dicendogli: noi andiamo avanti, il governo non fa alcun passo indietro rispetto alle estrazioni petrolifere nello Jonio e nel Golfo di Taranto.
La Corte d’Appello del Tribunale di Torino presieduta dal dott. Luciano Grasso ha riformato sostanzialmente la sentenza di primo grado pronunciata dal Tribunale di Verbania che aveva assolto i dirigenti della Montefibre di Verbania (Bordogna e altri) accusati di omicidio colposo e lesioni a riguardo di una trentina di operai che impunemente erano stati esposti all’amianto in fabbrica durante il loro periodo lavorativo.
11 dirigenti della Pirelli di Milano imputati per omicidio colposo aggravato, con pene da tre a sette anni 8 mesi, come definito dal dispositivo della sentenza ad opera del giudice, dott. Raffele Martorelli della 5° sezione penale, per avere impunemente esposto e per anni molti lavoratori all’amianto provocando per 24 di essi (a riguardo di questo processo), la morte per mesotelioma pleurico.
L'Associazione Regionale Ex Esposti Amianto di Oristano ha il piacere di comunicarvi l'apertura dello "Sportello Amianto", pertanto si invita a considerare il nuovo recapito postale: via Carlo Meloni n. 25, 09173 Oristano.
Sono uscite il 25 maggio, le motivazioni della sentenza relativa al processo dell’ENEL di Turbigo che il Tribunale di Milano in primo grado ha emanato mandando assolti gli imputati perché il fatto non sussiste.
E' stato inaugurato lo sportello salute per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori nel loro ambiente di lavoro a Marghera, presso via Rinascita 24. Oggi 24 maggio si è tenuto anche il convegno di Aiea e Medicina Democratica dalle 9.30 alle 12.30 con illustri interventi, un convegno molto partecipato a cui ha partecipato il Sen. Felice Casson e Fulvio Aurora per Aiea e MD.
"Estendere, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, il credito d'imposta al 65% attualmente in vigore per le opere di ristrutturazione e di efficientamento energetico alle opere di bonifica dell'amianto, al fine di tutelare la salute dei cittadini e di promuovere politiche efficaci per l'edilizia di qualità capaci di dare impulso all'economia ed all'occupazione del settore".