Il 19 e 20 Novembre a Roma due importanti iniziative internazionali: udienza di Cassazione processo Eternit il 19 novembre e un incontro internazionale il 20 novembre presso il Parlamento.
Armando Vanotto, Presidente dell'Aiea, chiede al comune di Savigliano di fare un censimento di tutto l'amianto sul territorio, aprire uno sportello amianto e creare un sito nell'area ecologica per lo smaltimento dei materiali con amianto.
Relazione del Parlamento Europeo sulle minacce per la salute sul luogo di lavoro legate all'amianto e le prospettive di eliminazione di tutto l'amianto esistente.
ll 19 novembre ci sarà l’udienza di Cassazione al seguito della condanna davanti alla Corte d’Appello di Torino di S. Schmidheiny. In giornata dovrebbe esserci la lettura del dispositivo della sentenza. Il giorno dopo il 20 novembre Ban Asbesto Italia e il Coordinamento Nazionale Amianto organizzano un convegno internazionale presso il Parlamento Italiano: L'amianto, un crimine contro l'umanità.
Incontro pubblico per conoscere i pericoli della fibra killer: l'amianto. Intervengono Fulvio Aurora, Gemma Gatta, Valentino Gritta e Umberto Ranzetti presso la Sala Costa, piazza del Seminatore a Sedriano.
Aiea Vba-Basilicata conclude oggi una due giorni molto intensa di lavori sul tema dell'amianto. Tanti i relatori che hanno parlato, la partecipazione è stata molto alta e le relazioni sono state tutte estremamente interessanti e di alto livello sia sul tema medico che quello della giurisprudenza. A breve su questo sito una galleria video e gli atti del congresso a disposizione degli utenti che non hanno potuto partecipare all'evento.
MartedÏ 14 Ottobre 2014, dopo moltissimi anni di sofferenze, ci lascia il nostro collega GITTO GIUSEPPE, all'età di soli 73 anni. Giuseppe, detto U caddigaru, da tutti i compagni di lavoro e dagli amici, in quanto amava tantissimo i cardellini, ha lavorato per ben 17 anni allíinterno della Sacelit di San Filippo del Mela.
Convegno a Matera il 17 e 18 ottobre organizzato da Acea VBA: Patologie asbesto correlate, prevenzione e ricerca. Giustizia per le vittime e per gli ex-esposti.
La sentenza per quanto abbia pronunciato una condanna, non è stata del tutto soddisfacente. Ha segnato comunque un’ulteriore progresso sulla definizione delle responsabilità di chi per anni ha inquinato ed è stato l’artefice della morte di decine di lavoratori e di cittadini inquinati, anche se il processo ne ha interessati solo alcuni.
Colpo di scena all’udienza del processo a carico di sei ex dirigenti Enel della centrale di Turbigo, al banco degli imputati per omicidio colposo, con l’accusa di non aver informato adeguatamente gli otto lavoratori deceduti per mesotelioma pleurico sui rischi che correvano stando a contatto con l’amianto.
Interrogazione parlamentare dell’On.le Alessio Villarosa riguardante le centinaia di caserme della Guardia di Finanza che hanno avuto, o che tutt’ora hanno, una massiccia presenza di amianto/eternit.
Si è svolto il 26 settembre davanti alla nona sezione penale (Il Giudice designato è la Presidente della 9° Sezione Penale del Tribunale di Milano, Dr.ssa Anna Introini, il P.M. il dott. Nicola Balice), nell’Aula n. 9 la prima udienza del processo contro i dirigenti della BredaTermomeccanica/Ansaldo imputati della morte per amianto di 11 lavoratori e lesioni gravissime di un 12° (ancora vivo).
A maggio il giudice aveva ritenuto colpevoli 27 ex dirigenti dell'azienda. Ora sono uscite le motivazioni: "Se avessero sottoposto i lavoratori a visite mediche adeguate, sarebbe stata diagnosticata una patologia che poteva essere un campanello d'allarme"