Avviso di chiusura indagini per i 39 indagati dell'inchiesta sulle morti per amianto alla Olivetti. La procura di Ivrea sta notificando i provvedimenti. Fra gli indagati ci sono Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera.
Dall'ex velodromo dell'Eur fino all'aeroporto di Fiumicino: case, scuole, parchi e edifici pubblici da bonificare. Un drone ha mappato le aree più a rischio: almeno 30 gli obiettivi su cui intervenire. Ma quelle contaminate sono molte di più e Aiea Lazio è pronta ad affrontare le nuove sfide autunnali.
A maggio il giudice aveva ritenuto colpevoli 27 ex dirigenti dell'azienda. Ora sono uscite le motivazioni: "Se avessero sottoposto i lavoratori a visite mediche adeguate, sarebbe stata diagnosticata una patologia che poteva essere un campanello d'allarme"
In relazione al Libro Bianco – sullo sviluppo del sistema sociosanitario in Lombardia – presentato il 30 giugno 2014, le associazioni AIEA, MEDICINA DEMOCRATICA E ASSOCIAZIONE SENZA LIMITI ,che hanno partecipato agli incontri del 16 e del 31 luglio, accogliendo la proposta di intervenire in termini propositivi sul testo presentato, inviano le seguenti rilevazioni e proposte.
Comunichiamo ai lavoratori e cittadini di Abruzzo e Molise che i dirigenti dell’Associazione “Osservatorio Nazionale Amianto - “ONA-ONLUS”-Abruzzo-Molise, da essi fondata nella primavera 2010 hanno rassegnato alla Presidenza Nazionale le loro “irrevocabili” dimissioni e, con unanime decisione di tutti gli iscritti del Coordinamento regionale e del Comitato comunale di Vasto, lo scioglimento definitivo dell’organizzazione, previo cancellazione della medesima dal “Registro delle Associazioni”, per “cessata attività territoriale”, avvenuta in data 30 luglio 2014.
Cassato, in queste ore, dalla Corte dei Conti centrale, il ricorso, in appello, per esposizione professionale qualificata ultradecennale all’amianto di B. F. , già appuntato in servizio nella Guardia di Finanza, presso la caserma F.lli Bandiera e la caserma Campo Marzio, a Trieste, sede dell’attuale Comando Regionale FVG.
Un volo rivoluzionario. Un piccolo apparecchio telecomandato che «fotografa» gli edifici a rischio amianto. E’ l’impresa tentata lunedì 28 luglio - per la prima volta in Italia - dal I Municipio di Roma, che insieme alla onlus Aiea Lazio, Aci Consult e Aci Roma ha avviato la sperimentazione.
E’ necessario rimuovere i vincoli e le carenze organizzative che tengono fermo il nostro Registro Tumori in Basilicata per permettere che il patrimonio di informazioni portato dalla storia clinica del singolo individuo possa e debba essere utilizzato per la promozione della salute della collettività.
Lunedì 28 luglio a partire dalle ore 9,00 sul territorio del Municipio I verrà effettuata la mappatura degli edifici a rischio amianto in via sperimentale con l’utilizzo di un drone multi – rotore. Un'iniziativa a cura di AIEA Onlus, MUNICIPIO I e ACI-CONSULT
Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente di Fiat Auto, sono stati mandati a processo assieme ad altri quattro ex manager di Alfa Romeo con l'accusa di omicidio colposo per i decessi di 15 lavoratori dello stabilimento di Arese: secondo l'accusa sarebbero stati causati da forme tumorali da amianto.
E’ stata presentata durante lo scorso Consiglio Regionale dell’8 Luglio una mozione per estendere ai lavoratori dello stabilimento petrolchimico ex Enichem di Pisticci Scalo i benefici previdenziali dovuti all’esposizione all’amianto previsti dall’atto di indirizzo ministeriale del 2001
Stando alla sentenza americana, in qualità di aziende succedute a Eternit, Anova Holding e Becon sono responsabili per il risarcimento delle undici famiglie di vittime di cancro ai polmoni ammalatesi lavorando per l'azienda di costruzione Johns-Manville
La Corte d’Appello di Venezia ha sentenziato di non doversi procedere contro Bini Mario in quanto il reato è estinto per decesso del suddetto e per tutti gli altri imputati ha riformato la sentenza per prescrizione
Un documento che racconta la situazione attuale della ditta NICALIT in Nicaragua e delle conseguenze sulla salute dei 1800
lavoratori che hanno lavorato per Stephan Schmidheiny .
“Siamo tutti indagati per truffa, vogliono lasciarci senza pensione e dovremmo pure restituire quanto ci hanno pagato in questi anni”. Sono più di 800 gli ex metalmeccanici dell’Ansaldo inquisiti dalla procura di Genova