Riflessioni a seguito delle motivazioni della sentenza assolutoria del processo della Marina Militare che vedeva sul banco degli imputati gli Ammiragli che negli anni 1984/1995 rivestivano ruoli di Comando.
Si terrà dal 9 al 13 ottobre, presso il Ministero della Salute, la mostra itinerante BastAmianto. Presentata a Firenze per la prima volta nel novembre 1991, la mostra ha lo scopo di informare i visitatori su tutto quello che bisogna sapere per un corretto approccio con il problema dell’amianto.
Morire di lavoro, morire mentre si sta lavorando. Questo è uno fra i più grandi paradossi del mondo contemporaneo. In una società ipertecnologica, basata sull’informazione e con leggi che hanno l’obiettivo di tutelare il lavoratore, ancora si muore mentre si cerca di guadagnarsi da vivere.
L’8 settembre al Palazzo di Giustizia di Milano si è tenuta l’udienza del processo Amianto al Teatro alla Scala che vede come imputati rinviati a giudizio 5 dirigenti del Teatro, accusati della morte di 10 lavoratori a causa dell’amianto.
Questa sera, alla presenza della Prefetta Carolina Bellantoni, presso la prefettura di Nuoro si è tenuto l'incontro tra i rappresentanti dell' AIEA Sardegna e la commissione nazionale infortuni sul lavoro e malattie professionali, rappresentata dalla presidente On. Camilla Fabbri e dai senatori Daniele Borioli e Paola Pelino.
Processo Ilva per amianto – omicidio colposo. Vi è stata condanna per tre imputati, mentre per la maggior parte di essi assoluzione e prescrizioni per varie ragioni che andranno approfondite e commentate dopo avere letto le motivazioni della sentenza.
L’ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO onlus e la sez. CAMPANIA comprensorio Pompei Salerno Avellino ha tenuto la conferenza stampa mercoledì 21 giugno alle ore 11,30 c/o la sala del circolo della stampa di Avellino con sede in Corso Vittorio Emanuele per illustrare la vittoria del ricorso al Tar.
Il ricorso al TAR Lazio presentato contro il decreto del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale del 29 aprile 2016 in nome e per conto di alcuni lavoratori dell’Isochimica di AVELLINO E DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA) tramite l’avv. Francesco Migliarotti (foro di Napoli) è stato accolto.
Concorso a premi rivolto a tutti gli studenti delle Scuole secondarie di primo grado e secondo grado della Campania.
L’obiettivo era quello di sensibilizzare e portare ad una consapevolezza critica sul rischio ambientale nei nostri territori.
Ecco i vincitori e i loro elaborati!
Finalmente arrivano i primi riconoscimenti da parte dell'INAIL di malattie professionali causate dall'amianto a Ottana, dopo 15 anni dall'inizio della durissima battaglia degli ex lavoratori e dei familiari superstiti. Soddisfazione di AIEA.
Non c’è dubbio scientifico sulla cancerogenicità dell’amianto secondo l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Secondo le stime dell’OMS, 125 milioni di lavoratori in tutto il mondo sono esposti all’amianto nei luoghi di lavoro. Che succede in Brasile?
L'Associazione AIEA Onlus Nazionale aderisce e sottoscrive il Decalogo G7M Ambiente:Modello energetico, produttivo e agricolo, mobilità, gestione dei rifiuti, infrastrutture e cementificazione, acqua e servizi pubblici locali, salute pubblica e modello partecipativo
Seminario:Amianto e giustizia.Patologie amianto-correlate e processi penali nel Friuli Venezia Giulia. Una iniziativa pubblica per fare il punto ed informare sui processi sulle morti da amianto definiti e pendenti nella nostra regione.
Negli ultimi dieci anni, si è cercato di far inserire l’amianto crisotilo nell’elenco della Convenzione di Rotterdam al fine di porre restrizioni alla sua commercializzazione. Ma questo importante traguardo è stato bloccato da alcuni paesi che guadagnano direttamente dalla sua esportazione (7 paesi che oggi hanno interessi economici enormi a cui non vogliono rinunciare, tra cui RUSSIA,CINA,BRASILE, KAZAKISTAN).
Siamo molto arrabbiati perché non è possibile che vengano sottovalutate o addirittura negate le conseguenze delle esposizioni ad amianto, cromo esavalente, ammine aromatiche ed altro, dovute a necessità di profitto che portano a malattia e morte. Per fortuna non sempre si hanno le stesse risposte giuridiche basate su alcuni presupposti pseudo-scientifici, non riconosciuti sul piano internazionale.