Al via in Spagna il primo processo per amianto, contro la compagnia Uralita di Dos Hermanas a Siviglia. L’azienda è accusata di aver esposto, per oltre sessant’anni, i propri dipendenti ai rischi dell’amianto, senza precauzioni.
«In parziale riforma» della sentenza di primo grado, dunque due anni in più rispetto alla pena inflitta in primo grado, sono stati inflitti al magnate svizzero di 66 anni, unico imputato rimasto al processo Eternit dopo la morte, avvenuta il 21 maggio scorso, del barone belga Louis De Cartier De Marchienne, a 92 anni.
Ancora una volta la forte partecipazione e presenza dei lavoratori, dei cittadini e delle associazioni solidali che si battono da oltre trent’anni contro l’amianto ha contribuito ad una nuova vittoria: la conferma della condanna di Schmidheiny.
L'intervento tenuto dal Presidente Aiea Armando Vanotto lo scorso 17 maggio a Torino, nel corso del convegno "L'amianto e il mondo", organizzato dal Centro Studi Sereno Regis con Medicina Democratica.
La conclusione del processo di secondo grado nei confronti del belga Louis De Cartier e dello svizzero Stephan Schmidheiny già condannati in primo grado, il 13 febbraio 2012, a sedici anni di reclusione per disastro doloso dovuto all'amianto.
Un documento del magistrato Beniamino Deidda sui temi della causalità e colpa nella responsabilità penale nei reati di infortunio e malattia professionale. Focus sui procedimenti penali in materia di amianto.
Comunità e diritti: salute, ambiente, lavoro Venerdì 17 maggio 2013 – ore 15.00 Centro Incontri della Regione Piemonte - corso Stati Uniti n. 23 – Torino
La lotta di Casale e di molte altre associazioni impegnate nella lotta contro l’amianto prosegue e supera le frontiere italiane. Una delegazione dell’AFEVA, l’associazione che riunisce i familiari delle vittime colpite dagli effetti letali della fibra killer, è approdato martedì a Ginevra insieme ad altre associazioni tra cui l'AIEA.
La storia di Rita, raccontata dal marito Mario Schinardi e dal Presidente dell'Aiea Vba Mario Murgia, è anche storia di diritti negati, di lavoratori a cui è stata negata la possibilità di adottare le necessarie cautele e ai quali nulla è stato detto da chi sapeva e ha preferito tacere
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha lanciato un appello a favore di una campagna internazionale "urgente ed energica" per contrastare il crescente numero di malattie legate al lavoro che causano la morte di oltre 2 milioni di persone ogni anno.
Sarà ospitata nell’Aula del Parlamentino della sede INAIL a Roma, in Via IV Novembre n. 144, la conferenza stampa nazionale, alle ore 11.00 del 24 aprile per presentare le molteplici iniziative di Asbestus Free del 28 aprile.
Nel ferrarese più ammalati di amianto rispetto al resto della regione.In Emilia Romagna i settori produttivi maggiormente coinvolti nell’insorgenza del mesotelioma sono risultati le costruzioni edili (141), la costruzione o riparazione di rotanti ferroviari (119), l’industria metalmeccanica (82), gli zuccherifici e altre industrie alimentari (81), manufatti in cemento amianto (65).
La riunione per studiare il Piano nazionale Amianto da parte delle associazioni, formazioni sociali e dei sindacati è prevista alla Camera del Lavoro di Milano il 19 aprile a Milano – Camera del Lavoro, Corso di Porta Vittoria, 43 alle ore 14.