MEDICINA DEMOCRATICA Amianto: due sentenze della Cassazione nel solco del riconoscimento dei danni da esposizione La Cassazione Penale ha definito recentemente due sentenze che, analogamente a quanto fatto per le […]
Oltre 600 sacchi pieni di amianto tossico pericoloso per la salute dei cittadini all’interno dello stabilimento ex Materit a Ferrandina, Comune della Val Basento, in Basilicata. Una fabbrica abbandonata che, tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta, ha prodotto migliaia di manufatti in amianto.
Confermato l’impianto accusatorio sulla strage dell’amianto allo stabilimento di Monfalcone di Italcantieri, ex controllata giuliana di Fincantieri, avvenuta fra il 1960 e il 1985: in tutto 87 casi, di cui 84 letali.
Finalmente un po' di giustizia e dignità per i lavoratori "uccisi" dall'amianto alla ex Centrale ENEL di Turbigo: la Corte di Cassazione Sez. IV Penale ha annullato ieri a Roma la sentenza assolutoria della Corte d'Appello di Milano di un anno fa. Soddisfazione di Medicina Democratica e di AIEA- Associazione Italiana Esposti Amianto, che con l'avvocato Laura Mara avevano fatto ricorso.
Contro il rischio dell’ennesima “sentenza fotocopia assolutoria” presidio in Cassazione a Roma, il 15 maggio, con i familiari dei lavoratori “uccisi” dall’amianto nella ex Centrale ENEL di Turbigo-Milano. L’allarme lanciato da Medicina Democratica, AIEA- Associazione Italiana Esposti Amianto e il CNA, Comitato Nazionale Amianto, a cui aderiscono ben 23 associazioni.
Vergognosa sentenza OLIVETTI: Aiea risponde con un incontro a Roma il 14 maggio intitolato AMIANTO E INGIUSTIZIA a cui parteciperanno i sindacati confederali, Aiea, Afeva Emilia e Coordinamento Nazionale Amianto.
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Trentadue milioni di tonnellate ancora presenti nel territorio. Quasi 6 mila morti per patologie asbesto correlate nel solo 2017. E una mappatura dei siti che è incompleta e a macchia di leopardo. Il pun
Da Ottana riparte la battaglia per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori contaminati dall'amianto nell'area industriale del centro Sardegna. Centinaia di persone tra lavoratori e sindaci del territorio hanno risposto all'appello dell'Associazione italiana esposti amianto (Aiea) e alla Cgil, riuniti oggi proprio ad Ottana per imprimere una svolta alla rivendicazione, che oggi ha una marcia in più.
La relazione Prot. 13 /2017 AIEA VBA denominata: "CRITICITA' STABILIMENTO EX ANIC/ENICHEM DI OTTANA -NU", confronto con lo stabilimento ex ANIC/EniChem di Pisticci Scalo -MT.
“Dell’amianto non ci aveva mai parlato nessuno” , le parole gli escono lente, gommose, come se l’avessi svegliato nel cuore della notte. “Vivevamo lontano dalle città e dai giornali più diffusi, e ogni volta che provavi a parlarne era come scalare l’Everest”. Caso Centrale Enel e i morti d'amianto a Larderello.
La domanda va presentata all'INPS con modalità telematica con i modelli messi a disposizione sul sito. E' possibile inviare contemporaneamente l'istanza di riconoscimento dei requisiti e la domanda di pensione. Il termine per l'invio è il 31 marzo 2018.
Lo strumento che ha dato i risultati di gran lunga più efficaci per agire quantomeno sulle coperture in fibrocemento amianto è stato quello di legare un extra-incentivo, per l'installazione di impianti fotovoltaici, alla bonifica e rinnovo delle coperture.Chiediamo che venga ripristinato!
I ricercatori hanno scoperto come l’esposizione all’amianto possa portare alla formazione di tumori: la causa sta tutta nell’azione delle fibre che lo compongono.
I comuni italiani che vogliono progettare un’attività di bonifica dall’amianto dagli edifici pubblici hanno tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda online.