Giustizia o ingiustizia? era il titolo di un convegno organizzato a Roma nel settembre 2016 dalle associazioni delle vittime di amianto in Italia. Le motivazioni che avevano spinto a indire quell’evento sono purtroppo ancora valide: nel nostro paese quasi tutti i procedimenti penali per casi di patologie professionali o decessi dovuti a esposizione all’amianto continuano a concludersi con assoluzioni, per la pretesa impossibilità di individuare i soggetti a garanzia responsabili dell’esposizione professionale o ambientale che ha causato l’insorgenza della malattia. Come sia possibile che questo continui ad accadere è stato argomento di dibattito anche durante il più recente convegno Amianto e Mesotelioma: tutti innocenti? Aspetti biologici ed epidemiologici dell’esposizione ad amianto e conseguenze giuridiche tenutosi a Roma in una Sala Capitolare del Senato il 13 maggio 2022, promosso dalla senatrice Tatjana Rojc in collaborazione con AIEA, AFEVA, AICA, ARASIS, Federazione Nazionale Pro Natura, Gruppo Aiuto Mesotelioma, ISDE, Legambiente, Medicina Democratica ed Epidemiologia & Prevenzione. Gli amianti sono noti e utilizzati da migliaia di anni anche se il loro impiego industriale risale solo agli ultimi 150 anni.