RIDURRE I MORTI E I MALATI D’AMIANTO
17/10/2013H2A L’ACQUEDOTTO IN AMIANTO
28/10/2013LA MOBILITAZIONE CONTINUA
Si è svolta, martedì 8 ottobre, in piazza Montecitorio a Roma, la manifestazione Nazionale indetta dal Coordinamento Nazionale Amianto, con la partecipazione dei Comitati ex Esposti e Associazioni Vittime Amianto, dalla Sardegna, Sicilia al Friuli. Tema della Manifestazione: – Richiesta finanziamenti per l’approvazione definitiva del Piano Nazionale Amianto; – Estensione del Fondo di solidarietà ai familiari e cittadini riconosciuti con patologia amianto; – Immediata discussione in Senato del dispositivo di decreto Legislativo presentato dal Senatore Felice Casson e altri; – Immediata discussione in parlamento del dispositivo di decreto Legislativo presentato alla Camera da parte dell’On. Antezza e altri; il tutto racchiude: apertura dei termini per i benefici previdenziali amianto; estensione dei benefici anche per coloro che sono stati esposti meno di 10 anni alle fibre di amianto; una tantum per euro 700 annui per ogni anno di esposizione per coloro che sono andati in pensione prima della legge 257 del marzo 1992; incentivi per la dismissione dei prodotti in amianto-cemento; sorveglianza Sanitaria gratuita per tutti gli ex esposti, familiari e cittadini che ambientalmente ne sono venuti a contatto; etc. Durante la manifestazione dopo colloquio con l’On. Sbrollini, presente in piazza, e su interessamento dell’On. Gadda, una delegazione del C.N.A. è stata ricevuta informalmente dalla Commissione Ambiente alla presenza del Presidente Realacci, in considerazione dell’importanza del tema della manifestazione. Da parte del Presidente vi è stato un immediato impegno su quanto di competenza del Ministero dell’Ambiente su bonifiche e smaltimento amianto. Afferma, l’On. Maria Chiara Gadda, a seguito dell’incontro informale con il Presidente Realacci, oggi è emerso dalla manifestazione la necessità di una stretta collaborazione fra chi siede nelle Istituzioni, i cittadini, i comitati e le associazioni delle vittime amianto. Prosegue affermando che emerge l’esigenza di dare corpo e finanziamenti, urgentemente, al piano Nazionale Amianto e alle esigenze riguardanti detta materia. Alla fine della manifestazione, una delegazione del C.N.A, è stata ricevuta dalla Sottosegretaria Iole Santelli, al Ministero del Lavoro, con la quale abbiamo discusso le problematiche del Piano Nazionale Amianto e la sua definitiva approvazione, i benefici previdenziali per esposizione amianto, il mancato riconoscimento delle malattie professionali e rendite ai superstiti da parte dell’INAIL. Abbiamo ottenuto la promessa di una immediata risoluzione dei problemi, principalmente per la definitiva approvazione del Piano Nazionale Amianto. Inoltre ha esternato la solidarietà da parte della Presidente della Camera On. Boldrini e di tutti gli onorevoli in considerazione della nostra manifestazione.
Il 14-15 ottobre si è svolto il Convegno di Studi “PULIAMO L’ITALIA”, presso l’Auditorium Santa Giulia di Brescia, organizzato dalla Fondazione Luigi Micheletti, al quale eravamo presenti. Dopo ampi e interessanti relazioni susseguitesi nei due giorni di lavoro, che hanno messo in luce l’inquinamento prodotto in Brescia dall’Azienda Caffaro e di molte altre aziende nel territorio Italiano, principalmente nelle aree SIN e SIR, i presenti, componenti di Comitati e Associazioni, constatata l’azione effettuata dall’Assessore del Comune di Mantova di mettere in rete il lavoro dei Comuni componenti dei siti SIN e Sir, tramite conferenza dei Sindaci abbiamo deciso di effettuare un lavoro di rete e la costituzione di un Coordinamento Nazionale Ambientale, che possa racchiudere tutte le esperienze effettuate territorialmente e le patologie riscontrate nei cittadini, il tutto per avere più forza decisionale e più cognizione della gravità dell’inquinamento ambientale, denominato C.N.S.C. (Coordinamento Nazionale Siti Contaminati). Il tutto per effettuare una informazione in rete per tutti i cittadini che desiderano sapere notizie sul proprio territorio e su tutto il territorio Nazionale e perché no Internazionale. Come C.N.S.C., a giorni, provvederemo ad effettuare una piattaforma, che esula da quella presentata per l’Amianto, con pochi obiettivi, essenziali e importanti da presentare alle Istituzioni preposti e sui quali non transigeremo, con l’intento di raggiungerli, per l’interesse dei cittadini che rappresentiamo sia per i siti SIN, SIR e di quelli altamente inquinati da aziende esistenti o che siano esistiti fuori dalle stesse aree SIN e SIR. Per quanto concerne le nostre richieste sul piano Nazionale Amianto e sulla richiesta di discussione dei Dispositivi di Decreti Legislativi al Sanato e alla Camera, restiamo in attesa degli eventi che sicuramente vorremmo conoscere in breve tempo, restando sempre pronti ad incrementare la nostra lotta nel caso di ritardata notizia in merito.
http://www.radiondadurto.org/2013/10/17/puliamo-litalia-gli-audio-del-convegno-che-si-e-tenuto-a-brescia-il-14-e-15-ottobre/
Il Coordinamento Nazionale Amianto