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3 PROCESSI SULL’AMIANTO: GIURISPRUDENZA ITALIANA
23/11/2014
PROCESSO AMIANTO ENEL DI TURBIGO
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I tre ex manager dei cantieri palermitani erano imputati di omicidio colposo per la morte dovuta a tumore di trentasette operai e alle lesioni per la stessa malattia ai danni di altri ventiquattro dipendenti.
A distanza di due giorni della decisione della Cassazione sul maxi processo Eternit che ha sollevato molte polemiche, piazza Cavour è tornata quindi ad occuparsi di una vicenda legata alle conseguenze dell’amianto e ha ridotto le condanne inflitte in appello.
La decisione ha riguardato Luciano Lemetti (che era stato condannato in appello a 4 anni e 2 mesi, penna ridotta dalla Cassazione a 3 anni e 6 mesi); Giuseppe Cortesi (da 3 anni e 5 mesi a 3 anni e un mese); Antonino Cipponeri (da 2 anni e 8 mesi a 2 anni, 7 mesi e 10 giorni).
La Procura generale aveva chiesto la sostanziale conferma delle responsabilità dei tre ex manager, salvo la richiesta di dichiarare prescritta una parte di reati minori.