EX MATERIT:PERSI I SOLDI PER LE BONIFICHE BASILICATA
04/03/2017LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
05/04/2017Avellino, 24 febbraio 2017 – seconda udienza del processo Isochimica processo Isochimica.
L’aula è la più grande del tribunale ma 270 parti civili, 27 imputati e la quarantina di avvocati che li rappresentano non riescono a trovare posto. I microfoni funzionano male, si capisce poco o nulla di quello che viene detto. Gli avvocati protestano, il procuratore si associa, ma la presidente dice che non ci sono soldi per fare il processo in un luogo diverso. Bisogna arrangiarsi. Fra gli ex lavoratori gira la notizia che i morti accertati sono oramai 23. Ma di questo non si parla in un processo destinato a finire in un nulla di fatto.
——— o ———
Nel frattempo il mesotelioma, che è solo uno dei tanti tumori provocati dall’amianto, la sua strage la sta già facendo e non solo fra la specie umana. Sono tantissimi gli animali domestici, soprattutto cani, che si stanno ammalando e morendo di tumori polmonari. La sanno bene i veterinari che li curano. È cominciato dai paesi ad est dell’Isochimica e poi ha interessato Atripalda e Avellino. Qualche veterinario, una decina di anni fa, tentò di fare uno screening di queste morti che sono indicativi dello stato di salute dell’ambiente. Gli animali muoiono prima poi tocca alla specie umana. Ma tutto è stato messo a tacere.
Qualche soldo coprirà le responsabilità. La scorsa legge finanziaria ha stanziato dei fondi per le vittime dell’amianto che sono per lo più inutilizzati. Pochi sanno la notizia. Forse difficile è l’iter per ottenerli.
Dopo il danno anche le beffe. E la politica? Per lo più complice o silente.
E per favore non chiamatela giustizia
Giovanni Sarubbi