News

16/06/2017

SARDEGNA PROTOCOLLO DI SORVEGLIANZA SANITARIA APPROVATA

Possiamo dire che dopo tante battaglie giuste e diritti irrinunciabili alla salute per i lavoratori sardi ex esposti all’amianto si apre una strada nuova. La Regione Sardegna, ieri nella riunione di giunta ha approvato il nuovo Protocollo di Sorveglianza Sanitaria, presentato dall’assessore alla sanità Dott. Luigi Arru.
15/06/2017

AIEA ACCOLTO RICORSO TAR PER ISOCHIMICA

Il ricorso al TAR Lazio presentato contro il decreto del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale del 29 aprile 2016 in nome e per conto di alcuni lavoratori dell’Isochimica di AVELLINO E DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO (AIEA) tramite l’avv. Francesco Migliarotti (foro di Napoli) è stato accolto.
09/06/2017

I VINCITORI CONCORSO AMBIENTE E TERRITORIO

Concorso a premi rivolto a tutti gli studenti delle Scuole secondarie di primo grado e secondo grado della Campania. L’obiettivo era quello di sensibilizzare e portare ad una consapevolezza critica sul rischio ambientale nei nostri territori. Ecco i vincitori e i loro elaborati!
08/06/2017

AMIANTO LARDERELLO: INGIUSTIZIA E’ FATTA

Assoluzione con formula piena è stato il verdetto del giudice dott. Pietro Muraro del Tribunale di Pisa chiamato a pronunciarsi nei confronti degli imputati, già dirigenti dell ENEL di Larderello Guido Palmerini, Franco Luccioni, Bernardino Billi, Carlo Menichelli per non avere ottemperato alle leggi sull’igiene del lavoro e quindi producendo la morte degli operai Ameriano Cenci, Norberto Fulignate, Fosco Castelli, per mesotelioma pleurico.
08/06/2017

AMIANTO IN BRASILE: APPROFONDIMENTI

Non c’è dubbio scientifico sulla cancerogenicità dell’amianto secondo l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Secondo le stime dell’OMS, 125 milioni di lavoratori in tutto il mondo sono esposti all’amianto nei luoghi di lavoro. Che succede in Brasile?
06/06/2017

DECALOGO PER UNA SOCIETA’ ECOLOGICA

L'Associazione AIEA Onlus Nazionale aderisce e sottoscrive il Decalogo G7M Ambiente:Modello energetico, produttivo e agricolo, mobilità, gestione dei rifiuti, infrastrutture e cementificazione, acqua e servizi pubblici locali, salute pubblica e modello partecipativo
27/05/2017

I VAJONT A NAPOLI: DISASTRI AMBIENTALI E CONFLITTI TERRITORIALI

“Governi sicuritari, disastri ambientali e conflitti territoriali” si svolgerà il 1 giugno presso il complesso di Santa Fede Liberata nel cuore del centro storico di Napoli e I Vajont verrà proiettato alla fine dell'incontro.
27/05/2017

AMIANTO CRISOTILO: FALLITO TENTATIVO DI INSERIRLO NELLA CONVENZIONE DI ROTTERDAM

Negli ultimi dieci anni, si è cercato di far inserire l’amianto crisotilo nell’elenco della Convenzione di Rotterdam al fine di porre restrizioni alla sua commercializzazione. Ma questo importante traguardo è stato bloccato da alcuni paesi che guadagnano direttamente dalla sua esportazione (7 paesi che oggi hanno interessi economici enormi a cui non vogliono rinunciare, tra cui RUSSIA,CINA,BRASILE, KAZAKISTAN).
22/05/2017

SCUOLE VINCITRICI REGIONE AMBIENTE TERRITORIO

Si è tenuto venerdì 19 maggio 2017 dalle ore 9,30 Complesso Monumentale Ex Carcere Borbonico Piazza De Marsico – Avellino – Sala Blu Auditorium, la giornata finale del Concorso a premi “Regione-Ambiente e Territorio” rivolto a tutti gli studenti delle Scuole secondarie di primo grado e agli Istituti secondari di secondo grado della Campania.
22/05/2017

AMIANTO OTTANA LA STRAGE CONTINUA

Con profondo dolore l'Aiea Onlus fa le condoglianze alla famiglia di Giovanni Maria Cinellu, morto a 69 anni dopo sei tumori. La nostra lotta andrà avanti per rivendicare giustizia per i morti di amianto e per assistere le famiglie delle vittime che perdono un caro per colpa di chi non ha saputo proteggere e tutelare la salute sui luoghi di lavoro.
17/05/2017

PROCESSO LARDERELLO ENEL IN ATTESA DI GIUDIZIO

E' stata chiesta la condanna per tutti dal legale della parte civile di l’Aiea (associazione italiana esposti amianto), l’avvocato Alessandro Zarra, ritenendo provato il nesso tra l’insorgere della malattia - mesotelioma pleurico - e il decesso per la presenza di amianto nei luoghi di lavoro per i quali i dirigenti dell’epoca non avrebbero garantito come formazione e informazione la necessaria salubrità a tutela degli operai.