29/04/2016
L'articolo scaturito dall’intervista con la giornalista d’inchiesta Nadia Francalacci. Nel merito ci preme sottolineare che le bonifiche del territorio non sono affatto concluse, così come non conclusa sembra essere la catena dei decessi e dei malati che ancora si registrno in Alta Val di Cecina per la pregressa esposizione all’amianto dei cittadini/lavoratori.