AMIANTO: COME TUTELARSI PER OTTENERE GIUSTIZIA
05/03/2017TESTO UNICO AMIANTO: CRITICITA’ E PROPOSTE DI EMENDAMENTI
08/03/2017Il 16 u.s. la Corte d’Appello di Venezia ha pronunciato la sentenza del processo denominato Marina Militare 1, per la morte di due militari dovuta a mesotelioma pleurico. La sentenza è stata di assoluzione. Si tenga presente che la Corte d’Appello ha giudicato a seguito del rinvio stabilito dalla Corte di Cassazione cui aveva fatto ricorso il Procuratore generale della Corte d’Appello di Venezia in altra composizione. La richiesta della Cassazione era quella di fare un approfondimento nominando altri esperti indipendenti. Tesi sostenuta anche dallo stesso attuale Procuratore Generale con l’adesione dall’avvocato di Laura Mara (avvocato per MD e AIEA).
La Corte d’Appello (dott. Termini) ha respinto la richiesta ed è andato subito a sentenza.
Ad avviso dello scrivente ciò è preoccupante se si considera che tutti i processi celebrati (primo grado e appello) davanti alla V sezione del Tribunale di Milano, si sono conclusi con assoluzioni. Inoltre le ultime due sentenze della Cassazione sull’argomento amianto sono andate nel medesimo modo.
In altri termini sono state accettate le tesi delle difese che stanno ripetendo non esserci relazione fra dose e latenza (la latenza si riduce in ragione dell’aumento della dosa) e soprattutto che non si può definire il momento in cui viene indotto il mesotelioma (teoria dell’induzione). In altri termini se non si conosce il momento di inizio del mesotelioma non si può può risalire alla responsabilità, quindi secondo il principio che occorre giudicare al di sopra di ogni ragionevole dubbio, si deve assolvere.
Non so se sono stato abbastanza preciso, ma, credo, che se questa teoria passasse del tutto, i processi sull’amianto sono probabilmente destinati alla fine. E forse non solo, perchè in questo modo le stesse leggi vengono messe da parte.
Non solo vi è il riduzionismo in medicina, ma vi è anche una sorta di riduzionismo giuridico: basta separare i vari aspetti e concentrarsi solo su uno, facendolo passare per essenziale. Forse se non so quando inizia il mesotelioma non vi è più il rapporto causa effetto amianto-mesotelioma? Forse che i membri del Consiglio di Amministrazione, normalmente ben pagati, vengono liberati dalla loro responsabilità perchè non si conosce il momento dell’induzione? Ma non assumono la responsabilità della società in cui operano, comprese le condizioni di lavoro.
Dunque abbiamo leggi europee e leggi nazionali,; sappiamo che l’amianto è cancerogeno da decenni, sappiamo che i lavoratori non sono stati informati dei rischio azmianto, ne sono stati forniti di di protezione, ne soprattutto si è evitato di impiegare l’amianto da quando si è conosciuta la sua pesante nocività e i suoi effetti.
Tutto ciò viene superato e assicurata l’impunità ai responsabili perchè non si sa quando è avvenuta l’induzione.
Dobbiamo discutere e trovare una soluzione per interrompere questa linea.
Fulvio Aurora