ROMA AVVELENATA DALL’AMIANTO
26/09/2014DRONI PER MAPPARE L’AMIANTO
27/09/2014Avviso di chiusura indagini per i 39 indagati dell’inchiesta sulle morti per amianto alla Olivetti. La procura di Ivrea sta notificando i provvedimenti. Fra gli indagati ci sono Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Si procede per omicidio colposo. Le indagini sono concentrate sui decessi di una ventina di lavoratori, avvenuti dopo la pensione, tra il 2008 e i primi mesi di quest’anno. Si tratta di dipendenti che tra la fine degli anni settanta e il ’90 avevano lavorato in reparti contaminati da fibre di amianto e che successivamente si sono ammalati di mesotelioma pleurico. Fra i destinatari del provvedimento, firmato dai pubblici ministeri Gabriella Viglione e Lorenzo Boscagli, compare anche il nome di Roberto Colaninno. I magistrati eporediesi procedono per lesioni e omicidio colposo in relazione alle malattie, di sospetta origine professionale, che colpirono una quindicina di lavoratori. L’avviso di chiusura indagini esplicita che “al momento” la procura “non intende richiedere l’archiviazione”.
Carlo De Benedetti è interessato dall’indagine nella sua qualità di amministratore delegato e presidente dell’Olivetti dal 1978 al 1996; il fratello Franco come amministratore delegato dal 1978 al 1989, di vicepresidente dal 1989 al 1992 e di consigliere di amministrazione fino al 1993; il figlio Rodolfo come consigliere di amministrazione dal 1990 al 1997; l’ex ministro Corrado Passera come consigliere di amministrazione dal 1990 al 1996 e amministratore delegato dal 1992 al 1996. Colaninno è stato amministratore delegato a partire dal 1996.
“Carlo De Benedetti ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati” spiega una nota del portavoce dell’Ingegnere. “De Benedetti – si legge ancora – ha ricevuto oggi, insieme a numerose altre persone, un avviso di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Ivrea sull’amianto all’Olivetti. Il provvedimento era già stato anticipato nelle scorse settimane da indiscrezioni di stampa”.
Carlo De Benedetti, prosegue il suo portavoce, “attende con fiducia le prossime fasi del procedimento, nella convinzione che all’esito di questa complessa indagine svolta dai pubblici ministeri, una volta al vaglio del giudice, possano essere chiariti i singoli ruoli e le specifiche funzioni svolte all’interno del articolato assetto aziendale della Olivetti”.
“Nel ribadire la propria vicinanza alle famiglie degli operai coinvolti – conclude il comunicato – De Benedetti ricorda ancora una volta che, nel periodo della sua permanenza in azienda, l’Olivetti ha sempre prestato attenzione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, con misure adeguate alle normative e alle conoscenze scientifiche dell’epoca”.