QUINTA UDIENZA EURECO: risarcimenti insignificanti con pene che saranno sicuramente ridotte.
20/01/2013CONVEGNO A POTENZA: Quando il lavoro ammala. Diritti ed attese dei Lavoratori esposti ed ex esposti all’amianto
08/02/2013Abbiamo proposto un progetto che si chiama “Leviamocelo dalla testa e…..dai piedi” sul problema dell’amianto all’unico Istituto di scuola media superiore del nostro territorio : l’Istituto di grafica “Gadda”.Venerdì e sabato scorsi ci sono stati due incontri di 4 ore l’uno dove i ragazzi hanno potuto incontrare ed ascoltare gli esperti e cioè : medico epidemiologo (Edoardo Bai -Legambiente – medico del lavoro) Laura Mara (avvocato che segue le cause dell’amianto per gli esposti/malati e per aiea e Med: Democratica dove queste sono costituite parte civile, Fulvio Aurora seg. naz. aiea ed infine le testimonianze delle Vittime e dei familiari delle Vittime dell’amianto , c’erano rappresentanti di Casale Monferrato, ex lavoratori della Breda, rappresentanti della centrale termoelettrica di Turbigo ed infine 4 ex lavoratori dell’Ispra di Paderno Dugnano, fabbrica che nessuno conosceva (vergognosamente) dove si facevano le macchine per fare le lastre di cemento amianto.
Il titolare (ora deceduto) era l’ing. Marchioli che ,nell’ultimo periodo della piena attività, è stato presidente dell’amiantifera di Balangero. I lavoratori dell’Ispra erano un centinaio, vivi (per quello che risulta) sono una quindicina, e il giudice del tribunale di Monza ha appena archiviato la loro domanda di risarcimento sostenendo che il fatto risale a prima del 92, cioè dall’entrata in vigore della legge che mette al bando l’amianto.
Come ben sappiamo tutti noi la pericolosità dell’amianto era nota già da decenni. Comunque i ragazzi sono stati splendidi, sono rimasti sempre attenti e hanno fatto domande sempre pertinenti. Per il 28 aprile produrranno un “Murales” su un muro di paderno che l’amministrazione comunale metterà a disposizione. Sarà un murales che rappresenterà le vittime dell’amianto. In quella data lo inaugureremo e alla sera all’auditorium tilane ci sarà un evento di ricordo e io ho proposto ai ragazzi che siano loro ad organizzarlo e gestirlo e non l’aiea che però fornirà tutto l’aiuto possibile.
Il nostro scopo è trasmettere la memoria di questi “crimini indicibili” credetemi mi sono commossa mentre parlavo loro della nostra Costituzione e in specifico dell’art. 41 che abbiamo lasciato come sfondo (con una slide di presentazione) per far capire ai ragazzi quante volte è stato violato quell’articolo. I ragazzi hanno recepito tanti messaggi importanti per crescere cittadini consapevoli. Inoltre con questo argomento hanno appreso nozioni che riguardano le scienze, il diritto e l’educazione civica. Il risultato si è visto subito, sono partiti in quarta e hanno voluto sapere a chi dovevano rivolgersi per far controllare alcuni pezzi di linoleum strappati del pavimento della scuola. hanno imparato così che esiste anche un delegato della sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro e quindi anche nelle scuole. Credo che il povero delegato di quella scuola da oggi in poi sarà ” subissato” di richieste da parte dei ragazzi !!C’è già un’altra scuola che vuole aderire al progetto e questo è fantastico. Ho detto ai ragazzi che quello che stiamo facendo oggi con loro è il lavoro più bello e utile che come Aiea di Paderno abbiamo fatto in 6 anni di vita, loro saranno i futuri lavoratori e i futuri imprenditori, e tutti dovranno sempre rispettare l’art. 41 della nostra bellissima Costituzione (e guai a chi vuole toccarla)
LORENA TACCO
AIEA PADERNO DUGNANO